Descrizione
La tradizione popolare narra che verso il 1400 si trovò di passaggio a Spinetoli un pittore rimasto sconosciuto il quale, attratto dalla bellezza del luogo e probabilmente spinto da un’apparizione celeste, scelse un tufo di arenaria per raffigurarvi l’immagine della Madonna con in braccio il Bambino e ai lati immagini di Santi che furono poi identificati in Sa Francesco di Assisi e San Domenico di Guzman.
Nel giro di poco tempo l’immagine sacra cominciò ad essere oggetto di devozione da parte degli abitanti della zona e acquistò fama. Secondo la tradizione, dopo qualche tempo si verificò un evento miracoloso a cui è legata l’edificazione del Santuario: una pia cittadina , tale Signora Panichi, credette di udire una voce di donna che chiedeva riparo dalla pioggia. Si gridò così “al Miracolo”. Seguì una raccolta di fondi da parte della popolazione per la costruzione di un’edicola. Con il passare del tempo, crebbe l’affluenza di pellegrini . Fu così decisa, con il consenso del vescovo di Ascoli Piceno , Mosignor Pietro Paolo Lionardi , la costruzione di una chiesa che fu inaugurata l’8 settembre del 1763.
Nel corso del 1800 il Santuario acquisto sempre maggiore fama e sempre più numerosi vi accorsero i pellegrini che invocavano la protezione della miracolosa immagine.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la cittadinanza.
Non è previsto alcun costo per l'accesso.
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 12 giugno 2024, 13:09